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Permesso di Costruire

 

Descrizione
La procedura per il rilascio del Permesso di Costruire è interamente disciplinata dagli artt. 10-15 del Testo Unico per l’edilizia (D.P.R. 380/01) e viene applicata per i seguenti interventi edilizi:

  1. gli interventi di nuova costruzione;
  2. gli interventi di ristrutturazione urbanistica;
  3. gli interventi di ristrutturazione edilizia che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d’uso.

Sono realizzabili, inoltre, gli interventi riservati alla Denuncia di Inizio Attività, (ora S.C.I.A.) di cui all’art. 22 del D.P.R. 6 giugno 2001, n° 380 e s.m.i., per i quali l’interessato si avvale della facoltà di richiedere il rilascio del permesso di costruire, in luogo della D.I.A., ai sensi dell’ articolo 22, comma 7, del citato testo unico dell’edilizia.
Il rilascio del permesso è subordinato alla conformità degli interventi richiesti alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi vigenti.
Il Permesso di Costruire è rilasciato al proprietario dell’immobile ed è trasferibile, insieme all’immobile stesso, ai successori o aventi causa.

Procedura
Per ottenere il Permesso di Costruire occorre presentare istanza in bollo, corredata dai documenti minimi di rito occorrenti per l’istruttoria della stessa.
Il termine per l’inizio dei lavori non può essere superiore ad un anno dal rilascio del titolo; quello di ultimazione, entro il quale l’opera deve essere completata non può superare i tre anni dall’inizio dei lavori.
Gli stessi possono essere prorogati, con provvedimento motivato, per fatti sopravvenuti estranei alla volontà del titolare del permesso.
Decorsi tali termini il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza venga richiesta una proroga.
La realizzazione della parte dell’intervento non ultimata nel termine stabilito è subordinata al rilascio di nuovo permesso per le opere ancora da eseguire, salvo che le stesse non rientrino tra quelle realizzabili mediante denuncia di inizio attività (SCIA).
In caso di richiesta di completamento si procede, ove necessario, al ricalcolo del contributo di costruzione.
Il permesso decade con l’entrata in vigore di contrastanti previsioni urbanistiche, salvo che i lavori siano già iniziati e vengano completati entro il termine di tre anni dalla data di inizio.
È previsto il pagamento degli oneri concessori e di urbanizzazione.

Documentazione occorrente
Per ottenere il Permesso di Costruire occorre presentare Istanza in bollo corredata dai documenti minimi di rito occorrenti per la istruttoria della stessa.
L’istanza deve contenere i seguenti dati:

  1. dati anagrafici, codice fiscale e/o partita IVA
  • del richiedente,
  • del tecnico progettista,
  • degli eventuali cointestatari,
  • degli eventuali controinteressati titolari di diritti soggettivi tutelabili.

2. deve indicare, inoltre:

  • l’anagrafe catastale dell’immobile oggetto di intervento e la sua identificazione toponomastica;
  • la destinazione d’uso preesistente e quella eventualmente modificata;
  • i titoli abilitativi edilizi precedenti;
  • gli interventi oggetto di richiesta.

Al fine di velocizzare le comunicazioni, si invita caldamente a indicare una mail e un  numero telefonico.

1 estratto autentico di mappa o tipo di frazionamento rilasciato in data non anteriore a mesi sei
2 certificato catastale (visura) riguardante tutte le particelle relative al lotto
3 copia originale o autenticata dell’atto di proprietà
4 stralcio della tavola di zonizzazione urbanistica del P.R.G. con indicazione dell’area oggetto di intervento
5 planimetria in rapporto non inferiore a 1:500, con rappresentazione dell’ingombro, quote generali e distanze dell’opera progettata,dei fondi limitrofi e dei fabbricati presenti per una profondità di almeno 20 metri dai confini del lotto,di eventuali strade,corsi d’acqua ed elettrodotti, della sistemazione della zona non edificata (posteggi, piazzali di scarico, deposito materiali, lavorazioni allo scoperto, pavimentazioni, giardini, alberature d’alto e medio fusto, ecc.), le recinzioni, gli ingressi e quant’altro possa occorrere al fine di chiarire esaurientemente i rapporti tra l’opera e il suolo circostante, sia esso pubblico che privato
6 disegni, almeno in rapp. 1:100, delle piante di tutti i piani, dell’opera con l’indicazione delle destinazioni d’uso dei locali, quote planimetriche e altimetriche, delle dimensioni delle aperture, del rapporto di illuminazione, ingombro degli apparecchi igienici, delle canne fumarie, dei pluviali, degli scarichi e delle strutture portanti
7 disegni almeno in rapp. 1:100, di tutti i prospetti dell’opera i con rappresentazione della situazione altimetrica e dell’andamento del terreno esistente e di progetto, con particolari architettonici (contorni finestre, modanature, mensole di gronda ecc) e nel caso che l’edificio si affianchi ad altri esistenti, il prospetto su strada dovrà comprendere almeno la rappresentazione dei fabbricati contigui
8 disegni almeno in rapp. 1:100 delle sezioni del fabbricato in numero minimo di due ortogonali tra loro, riferite anche all’ambiente circostante, con le quote progressive dei livelli riferite al piano di campagna originario, con l’indicazione delle altezze nette interne, dello spessore dei solai
9 disegni almeno in rapp. 1:200, delle sezioni schematiche del terreno con le quote altimetriche riferite allo stato di fatto ed al progetto
10 relazione tecnica esplicativa dell’intervento
11 scheda di inquadramento urbanistico e riscontro plano-volumetrico del richiesto
12 tavola schematica riportante gli ingombri dell’opera utilizzati per la verifica della superficie coperta e del volume oggetto di intervento
13 schema relativo agli scarichi reflui con l’indicazione della rete fognaria di allaccio e approvvigionamento idrico
14 relazione, calcoli di dimensionamento e particolari costruttivi del sistema fognario locale (nel caso non sia presente rete fognaria)
15 progetto degli impianti tecnologici dell’opera  
16 tabella di calcolo degli oneri di costruzione
17 attestato di pagamento dei diritti di segreteria
18 attestato di pagamento dei diritti di istruttoria
19 attestato di pagamento dei diritti per l’ottenimento del parere sanitario da parte della ASL SALERNO dipartimento SA/3 o autodichiarazione del tecnico in caso di destinazioni residenziali
20 modello Istat
21 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,a firma del progettista, che attesti il rispetto della normativa per il superamento delle barriere architettoniche
22 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,a firma del progettista,che attesti il rispetto della normativa acustica passiva
23 relazione geologica di compatibilità dell’intervento con il PSAI della Autorità di Bacino Campania Sud ed Interregionale del Fiume Sele
24 relazione idraulica di compatibilità dell’intervento con il PSAI della Autorità di Bacino Campania Sud ed Interregionale del Fiume Sele ( nel caso l’area sia interessata da conoide)
  • Per progetti relativi a demolizioni e/o ristrutturazioni:
25 disegni in scala almeno 1:100 rappresentanti le murature che si intendono conservare le murature che si intendono sostituire le murature che si intendono demolire
  • Per interventi da realizzare in zona agricola
26 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,a firma del richiedente, in cui si attesti che il lotto oggetto di intervento è identificato e non è stato asservito ad altre richieste
27 certificazione attestante la qualifica di imprenditore agricolo professionale rilasciata dal competente Ufficio Regionale al fine dell’asservimento di fondi non contigui e per la esenzione del pagamento degli oneri di costruzione
  • Qualora siano previsti lavori in quota
28 deposito dell’elaborato tecnico della copertura, ai sensi della Legge Regionale 20 novembre 2017, n. 31, che ha modificato la Legge Regionale 27 febbraio 2007, n. 3

> Ai sensi del D.Lgs 28 del 2011, qualora l’intervento edilizio sia del tipo:

  • A – Ristrutturazione Rilevante (art. 1 comma 2, lettera m, del D.Lgs 28/2011)
  • B – Nuova Costruzione (art. 1, comma 2, lettera n, del D.Lgs 28/2011)

va prodotta idonea documentazione che attesti che è stata prevista una copertura da fonti rinnovabili pari al:

  • 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria
  • 50% dei consumi previsti per il riscaldamento e il raffrescamento

Il valore scende al 25% per edifici in zona centro storico.

n° 2 allegati disponibili: